2 settembre 2012

Riflessioni estive...


IL PERCHE’ DELLA DIVISA SCOLASTICA …. 

In molti Paesi gli studenti indossano una divisa con i colori e l’emblema della scuola.
La tradizione di indossare una divisa è nata In Inghilterra dalla necessità di distinguere le squadre nelle gare di canottaggio e si è poi diffusa per la praticità e il senso di appartenenza che garantisce, ma non solo.
Ogni scuola, pubblica o privata, sceglie una propria uniforme, differente dalle altre per colori e stile; la scelta non è mai casuale, ma riflette i valori della scuola e identifica gli studenti come membri di una comunità scolastica.
La divisa scolastica aiuta i bambini a sviluppare un senso di orgoglio e appartenenza; ha un forte valore simbolico ed è importante nella crescita psicologica dell’individuo che si sente elemento importante di un gruppo.
Un po’ come avviene per i tifosi di una squadra di calcio che sono fieri di mostrare la loro fede anche nell’abbigliamento, così gli studenti sentono di mostrare la loro appartenenza a una scuola, una comunità della quale sono parte attiva e integrante.
C’è sempre molta diffidenza da parte del mondo degli adulti, con i genitori in prima linea a osteggiare l’idea di una divisa che “mortifica” la voglia di distinguersi e annulla
l’individualità e la creatività dei ragazzi.
In realtà, dovremmo riflettere sul fatto che le diversità nell’abbigliamento costituiscono scelte quasi sempre imposte dal mondo del consumismo e che la divisa scolastica valorizza le differenze più autentiche tra gli individui, anziché ledere le libertà dei singoli.
La percezione della divisa scolastica è diversa negli adulti rispetto ai ragazzi.
Negli adulti la divisa evoca una visione militaristica, forse perché nella nostra società l’idea di uniforme è accettata principalmente nell’ambito delle forze dell’ordine.
Ai ragazzi, invece, da il senso di un’identità condivisa e di una forza collettiva, la forza del gruppo al quale appartengono.
Faccio outing e lo dichiaro, sono filo-divisa scolastica o filo-grembiule, ma lo preferirei con un segno distintivo di appartenenza con il nome e simbolo della scuola.
E vi spiego le mie ragioni.
Innanzitutto condivido l’idea che la divisa scolastica faccia sentire gli studenti parte di un gruppo e orgogliosi di esserlo. La divisa o il grembiule con il distintivo della scuola di appartenenza hanno una fortissima valenza simbolica.
Inoltre, ritengo che la divisa rappresenti un grande segnale di democrazia. Gli studenti sono uguali e vestiti dignitosamente nel rispetto di chi hanno di fronte. Un po’ come la cravatta, la divisa indica la formalità della situazione, la sua serietà.
Nei Paesi in cui la divisa scolastica è realtà, si ha una percezione diversa dello studente. Questo non è semplicemente un ragazzo che va a scuola, ma una persona con un suo ruolo sociale, una sua identità, una sua forma.
Nel percorso scolastico dei nostri ragazzi le insegnanti hanno dato molto spazio ai progetti di lavoro cooperativo come le rappresentazioni teatrali, nelle quali ogni studente era parte del progetto unitario. Ritengo che il grembiule, come simbolo di identità condivisa e forza collettiva sia parte integrante di questo percorso.
Ho una proposta:
La nostra scuola, oltre ad avere un nome bellissimo ed evocativo “sulle ali della libertà” ha anche un simbolo ideato e scelto dai nostri ragazzi.
Proprio perché la scelta del nome e del simbolo è stata condivisa, sarebbe bello se i ragazzi potessero andarne fieri mostrandoli sul loro grembiule.
Il comitato genitori potrebbe farsi carico di realizzare dei distintivi con il nome e il simbolo colorato auto-incollanti (di quelli facilmente applicabili con il vapore di un ferro da stiro) e della loro distribuzione.
Realizzando i distintivi per tutti gli studenti il costo sarebbe irrisorio e alla portata di tutti.
Inoltre, anche in occasione di eventi esterni sportivi o culturali basterebbe applicarlo a delle semplici magliette bianche per far sì che i nostri ragazzi possano subito essere identificati come parte della stessa squadra. 
Il nostro simbolo è allegro e colorato, anche i genitori perplessi per la scelta del colore nero del grembiule non potranno che apprezzarlo.
 Se la dimensione del distintivo da applicare fosse abbastanza grande da poter nascondere i vistosi decori commerciali, anche dal punto di vista estetico, il grembiule potrebbe veramente diventare bello e identificativo, pronto a trasmettere un messaggio di appartenenza e orgoglio.
Voi che ne dite? Cosa pensate dell’idea di realizzare un distintivo con il nome e il simbolo da incollare ai grembiuli?
Spero che la mia proposta possa essere accolta favorevolmente e sono curiosa di leggere le vostre opinioni e idee pratiche!

Silvia Bonera
mamma di Federico Scotto,
4° E anno scolastico 2012-2013




2 commenti:

Anonimo ha detto...

condivido pienamente il tuo punto di vista sull'argomento

Anonimo ha detto...

i ragazzi devono pensare solo a studiare per avere un futuro migliore