Sabato 10 marzo abbiamo avuto un incontro con l’Amministrazione comunale per verificare insieme lo stato dei lavori da fare nei due plessi scolastici.
L’incontro, promosso in questa occasione dalla Commissione della Scuola dell’Infanzia, ha toccato diversi temi, in particolare:
Per la materna:
- Copertura di sicurezza per le colonne nel salone
- Sistemazione giardino
per le classi nuove
per le classi nuove
- Tende oscuranti
- Listelli sulle pareti per appendere disegni e quant’altro
- Mensole portaoggetti
- Porta rotoli per la carta igienica
- Appendiabiti
- Portaombrelli
- Cestini
- Prolunghe e ciabatte per la corrente
Per la Scuola Primaria/Secondaria
- Oscuranti per i vetri
- Sistemazione della biblioteca
- Sistemazione/pulizia giardino
- Listelli anche nei laboratori, nei corridoi e soprattutto nella secondaria
- Porta rotoli per la carta igienica
- Campanella
- Manutenzione bagni
- City Camp d'inglese/Centro estivo
- Servizio Pullman per l’anno scolastico 2012/13
- Sicurezza scuola e parcheggio
- Dislocazione raccolta rifiuti
La Commissione asilo ha riportato l’intenzione di alcuni genitori di mettersi a disposizione, offrendo la loro “mano d’opera”, per collaborare alla realizzazione dei lavori più urgenti.
Gli Assessori ci hanno informato che i piccoli lavori di manutenzione sono seguiti dall’operaio del Comune che poco alla volta vedrà di portarli a termine (per esempio in questi giorni sta montando gli ultimi listelli alla Scuola Primaria, poi passerà alla materna). La copertura delle finestre con i filtravedo dovrebbe avvenire, come da accordi con i fornitori, la prima settimana di aprile (ricordiamo che si tratta di una copertura di prova, solo su una parte delle finestre, quelle più esposte).
Mentre il Sindaco ha preso la parola per dare una risposta, univoca, valida per tutti i grossi lavori che dovrebbero essere fatti.
A causa dello sforamento del patto di stabilità, fatto lo scorso anno, sono diminuiti i finanziamenti e aumentati i controlli dello Stato sulla gestione amministrativa del nostro Comune. A questo punto, in fase di definizione del Bilancio, non si può prevedere nessun investimento economico e, addirittura, si fa fatica a far quadrare i costi relativi alla gestione corrente.
L’unica speranza sarebbe quella che, essendo il nostro un problema esteso a buona parte dei comuni con più di 5000 abitanti, la “rivolta” delle amministrazioni comunali in corso ottenga delle deroghe, delle alternative che consentano di “riaprire i cordoni della borsa” e finanziare buona parte dei grossi lavori, favorendo, anche, un minimo di ripresa economica della zona.
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