Questi bambini hanno vissuto un mese la nostra realtà quotidiana vivendo esperienze, per noi banali, ma per loro al di sopra di ogni aspettativa reale.
Accompagnati da un’insegnante e da un’interprete, sono arrivati da una delle cittadine del Gomel (vicino all’Ucraina) più colpite dalle radiazioni conseguenti all'incidente della centrale nucleare di Chernobyl nel 1986. Le conseguenze di tale tragedia sono destinate a durare ancora molto a lungo, perché gran parte del territorio è gravemente contaminato: i riflessi economici sulla vita del Paese sono drammatici, ma non lo sono di meno di quelli sociali e sanitari, che trovano nei bambini le prime vittime, ma anche potenzialmente i soggetti più facilmente recuperabili.
Il Comitato Genitori di Pozzo d’Adda sente di dover ringraziare queste generose famiglie che hanno aderito al progetto della “ Fondazione Aiutiamoli a Vivere” di Vaprio D’Adda e hanno così garantito a questi bambini un aiuto veramente prezioso.
Il Comitato Genitori di Pozzo d’Adda sente di dover ringraziare queste generose famiglie che hanno aderito al progetto della “ Fondazione Aiutiamoli a Vivere” di Vaprio D’Adda e hanno così garantito a questi bambini un aiuto veramente prezioso.
Nessun commento:
Posta un commento